www.romanzieri.com (30 novembre 2009)
30.11.2009
Marco Pannella con Stefano Rolando ‘Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti)’ (Bompiani). Marco Pannella, sessant’anni di politica italiana e 80 anni nel 2010, una storia di lotte e di battaglie, si racconta per la prima volta a Stefano Rolando. «Dove il potere nega, in forme palesi ma anche con mezzi occulti, la vera libertà, spuntano ogni tanto uomini ispirati come Marco Pannella che seguono la posizione spirituale più difficile che una vittima possa assumere di fronte al suo oppressore: il rifiuto passivo. Soli e inermi, essi parlano anche per noi, scriveva Eugenio Montale sul Corriere della Sera nel 1974. Così Pannella, prima d’ora, aveva parlato solo attraverso le sue battaglie, i suoi discorsi parlamentari a Roma e a Bruxelles, le sue resistenze, i suoi scioperi della fame e della sete. Alla guida di un ‘piccolo partito, è spesso stato espressione di maggioranze degli italiani, interprete dei loro desideri, delle loro necessità, dei loro bisogni. Per questo non considera il suo un ‘partito minoritario’. Stefano Rolando lo interroga a tutto campo: dalla formazione della classe dirigente nella Goliardia alla nascita del Partito Radicale, alle battaglie vinte per aborto, divorzio, obiezione di coscienza, all’attualità della politica. E gli chiede conto del suo retroterra politico e culturale. Su padri, figli e compagni di viaggio: da Mario Pannunzio a Arrigo Benedetti, da Leonardo Sciascia a Elio Vittorini, da Pier Paolo Pasolini a Emma Bonino.