Verso la Fondazione Nitti. Stefano Rolando designato presidente
Associazione Francesco Saverio Nitti
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Consiglio Direttivo dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti” riunito a Melfi
sotto la presidenza del Sindaco della città Alfonso Ernesto Navazio
Varata la costituzione della Fondazione Nitti
con Regione Basilicata, Provincia Potenza, Città di Melfi
e Università della Basilicata.
A gennaio il programma e la verifica delle concrete condizioni partecipative ampliate anche ad altri soggetti.
Il prof. Stefano Rolando eletto presidente dell’Associazione
succede all’amb. Joseph Nitti scomparso ad agosto.
Presidente ad honorem Maria Luigia Nitti Baldini,
nuora dello statista lucano.
Il prof. Luigi Mascilli Migliorini nuovo presidente del Comitato scientifico.
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Maria Luigia Baldini Nitti e Stefano Rolando (foto recente)
Melfi, 29 novembre 2008
Il Consiglio direttivo dell’Associazione intitolata a Francesco Saverio Nitti (lo statista lucano, già presidente del Consiglio dei Ministri prima del fascismo, nato a Melfi nel 1868 e morto a Roma nel 1953) si è riunito oggi presso la Sala consiliare (dedicata a Filomena Nitti e a Daniel Bovet) del Comune di Melfi, convocato dal sindaco della città ing. Alfonso Ernesto Navazio nella sua qualità di Vice-presidente, a seguito della scomparsa immatura ai primi di agosto dell’amb. Joseph Nitti, che presiedeva dall’origine il sodalizio.
Dopo la commemorazione del diplomatico italiano (già direttore generale alla Farnesina e già ambasciatore d’Italia in Guatemala, in Austria e in Ungheria) che presiedeva l’Associazione dalla sua costituzione, a cui è subentrato in Consiglio il figlio dottor Giorgio Nitti, i rappresentanti delle istituzioni partecipanti (Consiglio e Giunta della Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Comune di Melfi, Università della Basilicata, Ministero per i Beni culturali) e della famiglia Nitti hanno eletto il nuovo presidente nella persona dell’attuale presidente del Comitato scientifico prof. Stefano Rolando, acclamando per altro la signora Maria Luigia Nitti Baldini – nuora di Francesco Saverio Nitti – presidente ad honorem. Mandato del neo-presidente sarà quello di dare attuazione alla costituzione della Fondazione.
Si sono espressi a favore nella seduta del Consiglio il presidente della Provincia di Potenza Sabino Altobello, l’on. Nicola Pagliuca in rappresentanza del Consiglio regionale della Basilicata (il presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo, non presente ai lavori, ha tuttavia ha reso noto nei giorni precedenti l’avvio del progetto di legge che sancisce la partecipazione della Regione Basilicata), lo stesso sindaco di Melfi Alfonso Ernesto Navazio e in rappresentanza dell’Università della Basilicata il prof. Antonio Lerra.
Compongono anche il Consiglio, in rappresentanza del Ministero dei Beni culturali Mario Serio, Claudio Strinati e Gregorio Angelini. E ancora il prefetto Luciano Mauriello e il senatore Filippo Bubbico.
Il Sindaco di Melfi ing. Navazio nell’introdurre i lavori del Consiglio ha espresso “compiacimento per il risultato decisionale a cui siamo pervenuti, anche a nome dell’intero quadro dei soggetti istituzionali territoriali che riconoscono nella figura di Nitti un riferimento ideale alle ragioni costituzionali che regolano i principi di identità e di sviluppo della nostra terra e del nostro popolo nel quadro della coesione nazionale ed europea”. “In realtà – ha aggiunto – l’avvio serio della Fondazione è un punto di partenza rispetto a cui l’impegno di tutti deve essere responsabile, costante e lungimirante”.
Il prof. Rolando – già direttore generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, già segretario generale della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali italiane, professore di ruolo all’Università Iulm di Milano,segretario generale della Fondazione Università IULM, membro del Comitato scientifico dell’Unesco e del Consiglio superiore delle Comunicazioni – ha ringraziato gli esponenti delle istituzioni e della famiglia Nitti (presente Patrizia Nitti) per l’incarico attribuito “con l’impegno di dare un assetto adeguato alla Fondazione, assicurando ad essa una membership allargata a soggetti seriamente interessati alla valorizzazione del pensiero e dell’opera di Nitti, una delle maggiore risorse intellettuali della cultura liberal-democratica italiana, del pensiero sulla riforma sociale e sullo sviluppo del Mezzogiorno e sulla formazione della classe dirigente pubblica del Paese; ma anche interessati a programmi culturali e civili che diano prospettive ai giovani, alle associazioni e alle imprese che guardano alla modernizzazione del Mezzogiorno in un’ottica europea, stringendo rapporti con il sistema universitario e valorizzando il radicamento nella regione Basilicata”. “Siamo coscienti – ha dichiarato ancora il prof. Rolando assumendo l’incarico – della crisi economica che tocca in modo grave l’Italia e gravissimo il Mezzogiorno, ma il ricorso al pensiero progettuale di una tradizione innovativa e riformatrice serve non per sperperare risorse ma per investire in programmi contro la crisi, facendo alleanze tra parti sane e coraggiose della società civile e delle istituzioni”. “Considero la seduta odierna del Consiglio – ha concluso – la premessa per affrontare la costituzione della Fondazione. Il mio impegno sarà di verificare, nel territorio e nel paese, se la soglia minima di un programma che ci collochi non solo a presidio di memorie ma anche come agenzia al servizio dello sviluppo economico e culturale troverà effettivi sostegni. Un impegno a termine con pubblica finale rendicontazione”.
Proprio in questi giorni è in uscita nelle librerie italiane il libro Il mio viaggio nel secolo cattivo di Maria Luigia Nitti Baldini con Stefano Rolando, edito da Bompiani,che traccia uno straordinario racconto collocato nella memoria collettiva e nell’identità italiana dai primi anni del Novecento a oggi. La nuora di Francesco Saverio Nitti e figlia del fondatore della cooperazione riformista italiana Nullo Baldini è nata a Ravenna nel 1911 e vive a Roma, a 97 anni, con lucida attenzione alla vita civile e al percorso delle generazioni attraverso i difficili nodi della storia contemporanea. Impossibilitata a partecipare alla riunione del Consiglio ha scritto una lunga lettera per dedicare alla Basilicata (in particolare per gli anni di frequentazione di Villa Nitti ad Acquafredda) uno dei prevalenti significati del libro che raccoglie opinioni e ricordi.
Nel corso del Consiglio è stato anche approvato l’allargamento del Comitato scientifico ai professori Simona Colarizi e Piero Craveri, che hanno comunicato la loro disponibilità, apprezzando l’indicazione di altri nominativi per un ulteriore ampliamento una volta conseguita la disponibilità. Lo compongono attualmente i professori Franco Bonelli, Fabrizio Barca (con attenzione particolare ai progetti speciali in tema di modernizzazione e sviluppo), Nadio Delai, Raffaele Giuralongo, Antonio Lerra, Luigi Mascilli Migliorini e Stefano Sepe.
Il prof. Luigi Mascilli Migliorini sarà il nuovo presidente del Comitato e il dottor Giovanni Vetritto il nuovo segretario.
Il prof. Mauro Tartaglia è confermato direttore dell’Associazione a presidio del Centro culturale Nitti di Melfi. Il dott. Edoardo Fabbri, pronipote di Francesco Saverio Nitti, sarà tesoriere dell’Associazione. Al dott. Gianluca Tartaglia è stato affidato il presidio della comunicazione del sito dell’Associazione.
Con l’inizio del 2009 saranno resi noti programmi e attività.