Un contributo agli Stati generali per Expo 2015.

 
(Milano, 16 luglio 2009) – Intervenendo su invito di Regione Lombardia agli Stati Generali per Expo 2015 il Segretario generale della Fondazione Università IULM, prof. Stefano Rolando, ha detto nel corso della sessione pomeridiana del 16 luglio al Dal Verme dedicata a “Quale format per l’Expo?” moderata dal prof. Francesco Casetti dell’Università Cattolica e introdotta da Carlo Freccero della Rai:

Il nostro contributo è nel segno concordato dalla Conferenza dei Rettori degli atenei della città a suo tempo attivati in questa direzione dal Sindaco Letizia Moratti, circa il macro obiettivo della relazione della città con l’evento, ovvero quello del complessivo arricchimento culturale (necessariamente critico e capace di affrontare le luci e le ombre del tema planetario della nutrizione) che si può generare nel tempo facendo i conti con i contenuti scientifici della problematica e con l’internazionalizzazione degli scambi che si costruiranno. La natura del contributo che Fondazione mette in atto esso può essere sintetizzato con tre parole: promozione, specificità, identità. Con promozione si intende prevalentemente un profilo mirato di programmi dedicati al turismo; con specificità si intendono programmi – che fanno parte del contenuto stesso di Expo –  dedicati al rapporto tra consumi alimentari e comportamenti collettivi; con identità abbiamo cominciato a lavorare in ascolto dell’opinione pubblica al tempo della candidatura della città di Milano e vorremmo proseguire con un programma di accompagnamento alla invitabile trasformazione del brand della città”. “Milano, grazie a  ad un evento positivo e l’Aquila, a causa di un evento tragico – ha osservato ancora il docente della IULM – sono le due città italiane che costituiscono da qui a metà del prossimo decennio i maggiori laboratori sul tema del patrimonio simbolico e dell’identità“.