Sergio Stanzani Ghedini (17 ottobre 2013)

Non posso andare a Roma, per un impedimento non soggettivo, anche se rendere un ultimo saluto a Sergio merita di modificare qualunque agenda. Ci siamo conosciuti alla fine degli anni ’70. Il suo buon senso era un cocciutissimo sentimento di testimonianza laica e civile. La sua bonarietà era un serenissimo modo di dire di no a ciò che ha reso la politica italiana “bonariamente” scandalosa.