Prime lettere di riscontro, sostegno e apprezzamento (e qualche dissenso)

 Dal 22 al 31 gennaio

Bravo Stefano!
Georgia Cadenazzi, Milano 22 gennaio 2010
 
Prima di tutto, auguri ! Ti divertirai, lo so. Ma imparerai anche moltissimo, come solo un occasione simile può permettere di fare. E anche solo questo mi fa piacere, anche egoisticamente perché so che me/ce ne farai partecipe. Poi, ben fatto ! Risponde al tuo percorso, come scrivi, e segnala che si può fare. E poi, mi permetto, un consiglio. Per chi non crede (come me) alla “testimonianza” (leggi: “per il dopo”), questa tua scelta ha valore per ciò che produrrà “durante”, per ciò che le persone che ti sentiranno impareranno, per ciò che lascerai nelle teste. Il consiglio, dunque, e’ solo quello di considerare ogni tua uscita, ogni incontro come occasione in sé. Tutto qui .E ora … “Al lavoro e alla lotta” …
Fabrizio Barca, Roma 22gennaio 2010
 
Bravo Stefano, hai fatto molto bene! Io a Roma sto dando come posso una mano a Emma Bonino. Auguro a te il successo che meriti e sono sicura che qualcosa di buono uscirà fuori ovviamente su Milano e Como se ti posso dare una mano fammi un fischio. Bene il libro Pannella.
Ludina Barzini, Roma 22 gennaio 2010
 
E’ con piacere che apprendo della tua candidatura e mi auguro davvero che tu riesca a fare qualcosa per questo Paese. Ti segnalerò senz’altro ai pochi ma buoni amici del Nord che credo e spero in sintonia con le tue idee.
Andrea Muti, Roma, 22 gennaio 2010
 
Grande Stefano!
Sono con te! Se hai bisogno di aiuto fammi sapere
Andrea Carignani, Milano 22 gennaio 2010
 
Caro Stefano, intanto il mio voto certo e quello di Maria Angela. Ma adesso mi do da fare con amici. Un abbraccio
Giampaolo Fabris, Milano 22 gennaio 2010
 
Grazie Stefano. le tue parole ti fanno onore e la tua candidatura ci fa onore. se sarai candidato capolista a Como, cercherò di darti una mano
Alessandro Litta Modignani, Milano 22 gennaio 2010
 
Grande Stefano, fammi avere i file che ritieni e li faccio girare senz’altro. Un abbraccio
Fiorello Cortiana, Milano 22 gennaio 2010
 
Un cordialissimo grazie per avermi informato e in modo particolare per avere accettato questa candidatura. La prego, nel caso lo ritenesse opportuno, di considerarmi a sua disposizione per aiutarla in questa importante campagna elettorale. Stimatissimo professore, un caloroso abbraccio.
Wanda Garavaglia, Milano, 22gennaio 2010
 
Bravo Stefano! Auguri.
Fulco Pratesi, Roma 22 gennaio 2010
 
Grandioso Ste, adesso so chi votare..! Complimenti…
Daniele Comboni, Milano 22 gennaio 2010
 
Caro Stefano, certamente non posso compiacermi per la tua scelta di affiancare persone il cui operato considero esiziale. Un abbraccio fraterno:
p. s. per fortuna voto a Roma (e non voterò certo per la Bonino).
P., Milano 22 gennaio 2010
 
Grande! Grande piacere scoprire sintonia fino a questo punto. Voto a Roma, cerco di estendere ad amici milanesi. In bocca al lupo,
Paolo D’Anselmi, Roma 22gennaio 2010
 
 Sei un folle, temerario, utopista, ma in questa pessima stagione di nani e ballerine grazie a dio c’e qualcuno come te!
Armando Peres, Milano, 22gennaio 2010
 
 Questa tua comunicazione mi fa piacere, personalmente il voto ai radicali è stato molto spesso un modo per “cavarmela” nel buio dell’urna. Un abbraccio.
Alberto Abruzzese, Roma-Milano 22 gennaio 2010
 
Ricevo il tuo messaggio del 22 gennaio 2010 con il quale dai notizia della tua partecipazione alle prossime elezioni regionali a Milano e a Como. Mi congratulo per questa decisione che molto mi rallegra.  A prescindere dalle possibilità di successo è necessario impegnarsi perché la Lombardia, anche se pochi se ne accorgono, sta affondando.
Marco Vitale, Milano 22 gennaio 2010
 
Accolgo con gioia adesso la notizia della tua candidatura: mi auguro davvero che la Regione Lombardia possa avvalersi ancora una volta della tua competente ed esemplare disponibilità. A presto!
Antonio Bottiglieri, Roma 22 gennaio 2010
 
Bravo Stefano ! Un affettuoso abbraccio e un in bocca al lupo. Peccato che non ti possa essere utile non avendo più parenti e amici a Milano orientabili, o perché “emigrati altrove” o perché settariamente di centrodestra.
Pierluigi Severi, Roma, 22 gennaio 2010
 
Caro Stefano, leggerò con piacere i documenti che vorrai spedirmi. Bene. Con i complimenti di un socialista indipendente quale ritengo di essere nel mio piccolo,
Franco Abruzzo, Milano 22 gennaio 2010
 
Penso proprio che avrai il mio voto, un caro saluto e spero davvero di vederti presto,
Riccardo Fedriga, Milano 22 gennaio 2010
 
L’avventura che ti prepari a correre è piena di rischi, soprattutto per chi ha come solo obiettivo quello di testimoniare l’affanno di una democrazia incompiuta, di indicare generosamente una via non marcata sulla mappa delle vie maestre della politica. Franco è entusiasta dell’iniziativa radicale, io un po’ meno, perché un po’ non mi fido. Ti faccio tanti carissimi auguri e se sarò in grado di aiutarti lo farò con grande piacere.
Clara Abatecola, Roma 22 gennaio 2010
 
Caro Prof, QUESTA è una notizia! Come sa, per quanto profuga (complice il sangue fiumano?) è proprio Como che mi ha dato i natali. Qualcosa magari posso farlo e lo farò volentieri, se vorrà. Pur nella non totale – o meglio non costante, ma questo vale per ogni schieramento – aderenza ad alcune idee radicali, ne rispetto da sempre la coerenza e il rigore. E ho una evoluta stima per lei, come sa, oltre a un imperituro senso di riconoscenza. Mi faccia sapere l’evoluzione della cosa, volentieri le traccio se le fa piacere il quadro comacino di stakeholders e pesi.
Valeria Peverelli, Milano 22 gennaio 2010
 
Caro Stefano, complimenti per la stima che tu meriti e bravo per come stai pilotando la cosa…tu non potrai mai essere travolto dal degrado culturale in cui siamo obbligati a sopravvivere…anzi meriti il plauso per essere quello che sei e ti voglio esprimere tutto il mio affetto… e buon lavoro!
Giancarlo Zagni, Mentana 22 gennaio 2010
 
Te ne parlerò a voce. Per adesso: Peccato Visto che come tu sai il PSI è impegnato in altra vicenda con una propria lista. Se dovessi essere io candidato, e non lo sarò, non potrei non concentrare la mia attenzione anche sull’anacronistica lista Bonino-Pannella fuori dai poli. E cercherei di considerare come socialisti quelli che si presentano con la lista del PSI, non ammettendo le solite furbate. Siamo alle solite: Tutti vogliono i socialisti, ma pochi vogliono fare i conti per intero con il PSI, e alcuni socialisti si prestano per niente. Così come da anni ci saranno in Lombardia quelli che vorranno far credere di essere socialisti nel PDL, nel PD e nei radicali. Sarà un problema loro. Non ci preoccupa più di tanto, siamo abituati. Combatteremo ancora.
Roberto Biscardini, Milano 22 gennaio 2010
 
Gentile Professore, l’Italia ha bisogno di persone come Lei. Le auguro un enorme in bocca al lupo in quanto di più non posso fare visto che sono nel Veneto. Rimango comunque in attesa di sue comunicazioni elettorali che potrò girare ai parenti italiani di Milano.
Nona Evghenie, Padova 22 gennaio 2010
 
Caro Stefano, ottima decisione! Ti faccio i miei più calorosi auguri di un’ottima riuscita ed attendo le tue linee di programma che leggerò con attenzione ed interesse. Buona corsa!
Cesare Valli, Milano 22 gennaio 2010
 
Caro Stefano, personalmente non ho consigli da dare ma solo auguri da fare. Mi sta bene la definizione di “socialista indipendente” che anch’io adotterei. In bocca al lupo
Sergio Ristuccia, Roma 22 gennaio 2010
 
 Rispetto le Tue decisioni ma non potrò votarTi perché ho scelto l’alleanza tra socialisti e SEL. Tutti i socialisti, anche quelli ex o post, dovrebbero scegliere di stare insieme e a sinistra. Quello che manca ed è sempre mancato all’Italia è un partito socialista europeo. Adesso stiamo assistendo alla degenerazione regionale. Un’altra ragione è che non trovo seria la candidatura della Bonino personalmente in Lombardia: bastava il nome della lista. Nelle regionali il candidato presidente sconfitto non entra in Consiglio a differenza del candidato Sindaco. Cosa è una specie di paracadute o di poter scegliere chi far entrare in caso di rinuncia. Sei uomo di comunicazione e non credo che sempre i radicali facciano battaglie di fondo. Ho dovuto impugnare come elettore i risultati europei eccependo la costituzionalità della legge elettorale. Ho dovuto fare da solo eppure se il ricorso fosse accolto i radicali si troverebbero con 2 euro-parlamentari. Ebbene un primo successo l’ho ottenuto il TAR Lazio ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale. Credo che Tu apprenda da me la notizia perché nessun grande mezzo di informazione ne ha dato notizia. Ed anche i radicali non hanno, questa volta, denunciato la disinformazione. Cordialmente
Felice Besostri, Milano 23 gennaio 2010
 
Grazie per la simpatica discussione di ieri sera. Abbiamo bisogno di far fare a questo paese un colossale salto in avanti. Tienimi informato. Cordialmente.
 Alessandro Villa, Milano 24 gennaio 2010
 
Come certo immaginerai questa notizia mi ha molto colpito e mi è molto dispiaciuta. Dispiaciuta perché questo non è accaduto nel Lazio, dove avrei votato senza alcun dubbio per te con convinzione e quasi emozione, come poche altre volte nella mia vita. a partire da tanti antichi discorsi tra noi, e soprattutto nell’avventura tutta da costruire della Fondazione Nitti, tante volte questo auspicio della ricomposizione dell’area liberaldemocratica e laica è emerso. ormai quasi non ci credo più. ma se, a partire dal tuo impegno in queste liste, dovesse darsi una occasione di lavoro, io ci starei. nella storia delle mie passioni intellettuali c’è un motto che suonava “non mollare”. Con immensa stima e amicizia,
Giovanni Vetritto, Roma 24 gennaio 2010
 
Dopo 35 anni di militanza radicale sarà un piacere votare per te! I voti si offrono non si chiedono. Noi siamo pronti.
Rocco Faraco, Milano 24 gennaio 2010
 
Apprezzo molto la tua scelta e ne condivido in modo totale la motivazione legata alla condizione del nostro sistema “democratico”. Ti prego di tenermi al corrente di ogni passo successivo per poter sostenere la tua proposta politica.
Paolo Moderato, Milano 24 gennaio 2010
 
Ti ammiro per il tuo impegno civile e ti ringrazio per avermi fatta parte in anteprima di questo notizia. Parto da posizioni diverse, ma non lontane dalle tue. E proprio per questo sono interessata a conoscere le tue argomentazioni. Spero che tu possa entrare nel Parlamento regionale, darai un contributo rilevante.
Alessandra Mazzei, Milano 24 gennaio 2010
 
Caro Stefano, dal 1993 seguo la regola di non criticare quel che i compagni che hanno collaborato, lavorato o combattuto insieme nel Psi hanno poi deciso di fare. In queste settimane ho avuto occasione – da Udine a Lecce – di incontrarne e ritrovarne molti diversamente schierati o disimpegnati. C’è stata in questi anni una “caccia al socialista” che ha colpito indiscriminatamente – comune per comune, posto di lavoro per posto di lavoro (come tu ricordi) – i socialisti indipendentemente da qualsiasi vicenda giudiziaria. Amministratori pubblici, segretari di sezione e semplici militanti mai lontanamente sfiorati da inchieste sono stati licenziati o costretti a cambiare luogo di residenza. (Si è anticomunisti viscerali se ci si permette di dire che il Pci era un partito comunista legato fino al 1991 con il vertice del Cremlino, ma c’è stato e c’è un antisocialismo viscerale che si presenta come perbenismo e che è tale e quale – da sinistra come da destra -  il Togliatti del 1932:  “Turatiana” potrebbe essere riletto tale e quale come prosa attuale) . Faccio quindi i miei più sinceri e affettuosi auguri a chi si impegna rivendicando il proprio passato tra i socialisti e con Craxi. Un caro saluto
Ugo Finetti, Milano  24 gennaio 2010

E’ una buona notizia. In bocca la lupo!
Silvio M. Brondoni, Milano 26 gennaio 2010

 E’  una scelta che ti fa onore e che testimonia il  tuo attaccamento  alle ragioni e al senso di una cultura del progetto che oggi come non mai ci è necessaria e indispensabile.  Ti sostengo e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo!
Marino Cavallo, Imola 26 gennaio 2010
 
Ciao Stefano, ti invidio per avere ancora queste motivazioni e ti auguro pieno successo.
Pasquale Guadagnolo, Milano 26 gennaio 2010
 
E’ una bella notizia e, credo, anche una continuazione, in altri modi, del tuo percorso culturale e professionale. C’è un gran bisogno di gente come te in politica. Speriamo bene…per parte mia, lo dirò a tutti gli amici milanesi (pochi purtroppo ma tant’è). Mi farà molto piacere leggere le tue argomentazioni, grazie di avermi scritto. Un grande in bocca al lupo con affetto vero
 P.S. ma non ti potevano candidare nel Lazio, così ti votavo?
Adriana Janiri, Roma 26 gennaio 2010
 
Mi ripromettevo di scriverti già nei giorni scorsi anche per avere la tua disponibilità per una eventuale presentazione del Pannella book a Venezia. Ora ancor più mi farebbe piacere scambiare qualche considerazione. Intanto rifletto per immaginare un po’ di aiuto concreto in collegio. Ti abbraccio
Anna Lombroso, Roma 26 gennaio 2010
 
Caro Stefano, Paola mi ha girato la tua seconda comunicazione con l’avviso della tua candidatura a Como. Non ti dico il piacere che mi ha fatto. E’ una novità, per me inattesa e per questo ancor più gradevole. spero di essere a Milano quando presenterai la “cosa”. A presto e vivissimi complimenti ancora. Ps: quello, che potrò fare lo farò più che volentieri e con grande piacere.
Gianpiero Spagnolo, Milano 27 gennaio 2010
 
Gentile Professore, ero presente alla conferenza stampa di mercoledì scorso a Como; mi ha fatto molto piacere incontrarla e la ringrazio della presentazione che mi ha lasciato: la sincerità di impegno e la disponibilità di un politico si misurano anche dalla sua “raggiungibilità” attraverso un indirizzo e-mail. Cordiali auguri per la sua candidatura,
Novella Platani, Como 30 gennaio 2010

Hai ragione. E’ ora di tornare ad impegnarsi per le cose in cui si crede. Sarai per caso anche candidato nel Lazio, dove ancora votiamo ?
Giacomo Mazzone, Ginevra 31 gennaio
 
Scusi ma a informare il suo fans club di Bruxelles non ci pensa nessuno???? E pensare che è cominciato tutto da qui! Sono stupita ma – ancora una volta – fiera di lei e della sua scelta. Pensavo di non scendere per votare, ma chiaramente ora le cose stanno in un altro modo. A disposizione per qualunque cosa le serva. E bonne route, stavolta dovrà macinarne tanta…
Raffaella De Marte, Bruxelles 31 gennaio 2010