Migliorare l’informazione e la comunicazione europea. Comunicato conclusivo

Associazione TIA Formazione Internazionale

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COMUNICATO STAMPA

Roma, 18 febbraio 2012

 

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Si è conclusa ieri la prima tappa dell’iniziativa promossa dalla Associazione TIA Formazione Internazionale, in collaborazione scientifica con il Centro studi sull’Unione europea (CESUE), nell’ambito del 1° bando legato al progetto “Migliorare l’Informazione e la Comunicazione Europea MICE 2012. L‘iniziativa si è svolta a Roma il 16 e 17 febbraio 2012 presso lo Spazio Europa, sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dell’Ufficio di Informazione in Italia del Parlamento Europeo. Il progetto, il cui obiettivo è di promuovere una maggiore conoscenza delle tematiche europee a partire dall’analisi delle criticità connesse, è stato realizzato con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con l’Ufficio di Informazione in Italia del Parlamento europeo. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero per gli Affari Europei, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, di Roma Capitale – Ufficio Politiche Culturali e Centro Storico e di Sviluppo Lazio.

L’iniziativa ha inoltre ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica.

 

La prima giornata è stata caratterizzata dalle relazioni dei funzionari della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dell’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo sui temi della comunicazione europea. L’evento è stato moderato da Ines Caloisi, Presidente dell’Associazione TIA Formazione Internazionale, aperto dal dr. Emilio Dalmonte, Vice Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Sono intervenuti Daniel Ractliffe, Responsabile Comunicazione Ufficio di Informazione in Italia del Parlamento Europeo, Vittorio Calaprice, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Responsabile della Rete Europe Direct, Anguel Konstantinov Beremliysky, Ufficio Stampa Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Fabio Masini, Presidente CESUE, Stefano Milia, Segretario Generale CIME, Anna Maria Giordano, Giornalista RAI Radio3, Massimo Macaluso, Regione Lazio, Raphael Gallus, Antenna DG Traduzione Commissione Europea e dr.ssa Annamaria Matarazzo, Presidenza del Consiglio, Dipartimento Politiche della Famiglia. Nella seconda giornata, il 17 febbraio, gli studenti hanno presentato le proposte emerse dai quattro gruppi di lavoro, svoltisi nel pomeriggio precedente e che hanno dato modo di approfondire le criticità identificate in :

 
Assenza di una cultura europea (Stati uniti solo da interessi economici)
Istituzioni elitarie e scollamento dai cittadini e dagli enti territoriali
Maggiore sensibilizzazione delle istituzioni europee all’ICE (iniziativa cittadini europei)
Movimenti e associazioni europee poco efficaci nel raccordo con i cittadini
Difficoltà a diffondere le informazioni causa assenza comunicazione TV e radio sui temi europei
Assenza di competenza della maggior parte dei giornalisti italiani sulle tematiche europee ;
Necessità di titoli di studio riconosciuti a livello europeo
Le criticità sono state presentate ai Parlamentari Italiani ed Europei, ai giornalisti e ai rappresentanti delle Istituzioni Europee presenti. La giornata del 17 febbraio è stata moderata del Professor Stefano Rolando, Scienze della Comunicazione IULM, aperta da Clara Albani, Direttrice Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, e da Emilio Dalmonte, vice Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Sono intervenuti l’ On. Silvia Costa e l’On. Marco Scurria, Sen. Barbara Contini, On. Sandro Gozi, On. Nicola Formichella, Sen. Roberto Di Giovan Paolo e l’ On Roberto Gualtieri che ha illustrato il fiscal compact. All’iniziativa ha preso parte il Direttore di Euractiv.it Giampiero Gramaglia, il Responsabile dell’area internazionale dell’Ansa Stefano Polli e il dr Massimo Macaluso in rappresentanza della Regione Lazio.
Tra le proposte dei ragazzi :l’inserimento dell’educazione civica europea nelle scuole, la formazione degli insegnanti sulle tematiche europee, la creazione di corsi di specializzazione per giornalisti rispetto alle tematiche europee, favorire la mobilità sia studentesca che degli adulti e delle fasce socialmente deboli, dare più spazio mediatico alle tematiche europee nei canali televisivi più importanti e nelle fasce orarie di maggiore audience, l’utilizzo maggiore dei social network, pubblicazioni e newsletter delle tematiche europee, l’indicazione di referenti per le tematiche europee sul territorio negli Enti locali, corsi per giornalisti Italiani sui temi e istituzioni Europee.
L’iniziativa ha aperto ad un dialogo tra Istituzioni Italiane ed Europee, Professori universitari, rappresentanti politici, giornalisti, agenzie di stampa e studenti universitari che l’Associazione TIA si impegna di continuare a promuovere.