Il lavoro in campo culturale
Da anni, anche prima di lavorare alla Rai e poi nell’amministrazione centrale dello Stato, il suo maggiore orgoglio è stato di contribuire a progetti che favorissero l’immagine nazionale e la capacità negoziale del Paese. Con particolari esperienze nel campo culturale. Attività che ha avuto impulso, per specifica competenza, negli anni al servizio della Presidenza del Consiglio.All’apice di questo tipo di esperienze la presidenza – a cui è stato chiamato dal commissario europeo Joâo de Deus Pinhero nel 1994 – della Conferenza europea dell’audiovisivo (Commissione e Parlamento europeo) nel quadro di una attività di negoziatore per l’amministrazione italiana dal 1990 al 1995 in materia di informazione, televisione e audiovisivo nel campo comunitario.
Ma anche le molteplici attività di promozione della cultura italiana a livello internazionale, con maggiore epicentro nell’esperienza del 1988 della Fiera di Francoforte dove l’Italia fu il primo paese ospite d’onore (gigantesco padiglione storico-culturale, centinaia di incontri tra autori e pubblico e trecento manifestazioni culturali collaterali). Questa esperienza era inquadrata in un decennale impegno per la promozione del libro e della lettura che lo portato, tra le tante iniziative promosse, alla promozione di alcuni importanti saloni del libro in Italia (dove mancavano importanti luoghi di promozione) tra cui quelli di Torino e di Napoli.
- nel 1992 i cinquecentenari della scoperta dell’America, di Piero della Francesca e di Lorenzo il Magnifico;
- nel 1995 i centenari della cinematografia e della radiofonia;
- nel 1991 ha dato vita, sotto l’egida dell’Unesco, alla maggiore manifestazione fatta al mondo sui rapporti tra informazione e salvaguardia dei Beni culturali, Media Save Art.
- il ventennale impegno dell’azienda per il restauro della Cena di Leonardo a Milano
- e ha concluso e inaugurato i restauri di Masolino da Panicale a Roma;
- inoltre ha tracciato il progetto essenziale del novantennale dell’Olivetti (1999), poi parzialmente realizzato, riguardante aspetti di storia della cultura dell’impresa, di architettura e di design.
- è stato presidente della Fondazione “Piero della Francesca” a Borgo di Sansepolcro,
- presidente dell’Associazione Eurovisioni (e del festival forum annuale di Villa Medici a Roma),
- membro dei consigli direttivi della Fondazione Roma-Europa, di Aspen Institute Italia e della Associazione per l’Economia della Cultura (del cui comitato scientifico è membro e rispetto a cui ha il merito di aver pubblicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il primo rapporto finora esistente sull’economia della cultura in Italia);
- in amicizia con il produttore Franco Cristaldi ha fatto parte della Giuria del Premio Solinas (nuove sceneggiature);
- nel 1991 ha presieduto la Giuria del Festival del cinema italiano di Annecy;
- dal 1986 al 1993 è stato membro del consiglio di amministrazione della Siae (Società italiana autori ed editori), con la presidenza di Luigi Conte e poi di Roman Vlad.
- del Consiglio italiano per il design (con sede a Milano); contribuendo al progetto presidiato dal Touring Club Italiano sulla valorizzazione della segnaletica per il turismo-culturale in Italia;
- della Commissione paritetica presso il Ministero per la valutazione dei progetti di cofinanziamento per lo spettacolo dal vivo;
- coordinatore della redazione del rapporto sull’economia della cultura e della creatività e sul posizionamento italiano per l’anno europeo della creatività (presidente prof. Santagata).