Il giorno delle elezioni. Un evento antidepressivo, dedicato a Emma

 
   
 
 Roma, 28 marzo 2010
 
Un evento antidepressivo. La Pimpa ieri ha chiamato il servizio comunale di assistenza agli invalidi per l’esercizio del voto – come fa da alcuni anni – e alle 11 di questa mattina un trambus attrezzato del Comune di Roma – con tre signore (una alla guida, una alla carrozzella, l’altra di assistenza) – era a via di Villa Ricotti per trasferirla al seggio n. 41 della scuola elementare di Via Reggio Calabria.
La Pimpa è Maria Luigia Nitti Baldini – figlia di Nullo Baldini, il riformista romagnolo fondatore della cooperazione italiana, nuora di Francesco Saverio Nitti, presidente onoraria della Fondazione Nitti, con me “Il mio viaggio nel secolo cattivo” (Bompiani 2008) dalle carceri fasciste all’esilio alle campagne elettorali nell’Italia liberata alla storia dell’UDI (in minoranza) e poi alla preoccupata perplessità per “gli antichi vizi non debellati degli italiani” – ha compiuto pochi giorni fa 99 anni. E’ lucida, informata, determinata.
Al seggio davanti a noi casualmente un mio vecchio amico, il regista teatrale Marco Mattolini, che le ha lasciato il posto e quando ha capito il tutto mi ha detto che questa cosa faceva passare anche a lui un po’ di depressione.
Mi ha spiegato che avrebbe votato seccamente per la presidenza della Regione. Non per le liste. Sa che al seggio non si fanno trapelare opzioni ed è stata abbottonatissima. Dietro al suo voto c’è un secolo di pionieristica caparbietà femminile.
 
Riscontri
Evvai!!!!
Gabriella Barbaro, 28 marzo 2010
 Bellissima !!
Clara Abatecola,28 marzo 2010