Cv sintetico aggiornato
Cv sintetico
Aggiornamento 1 gennaio 2009
Stefano Rolando, nato a Milano nel 1948, giornalista, scrittore, organizzatore culturale, manager con prolungate esperienze di direttore generale e professore universitario.
- Trasferito a Roma all’inizio degli anni settanta, dopo laurea in Scienze politiche e specializzazione in Strategia alla Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi, è stato un creativoe un organizzatore nel settore della comunicazione per grandi imprese italiane, operando per cinque anni (1972-1977) per una delle maggiori agenzie italiane (tra i clienti, Iri, Finsider, Banca di Roma, Fiat, Iveco) e progettando e gestendo tra l’altro il programma FirmaItalia (relazione tra arte cultura e impresa nell’esperienza italiana del novecento) che ha girato tra i maggiori musei al mondo.
- Dirigente della Rai-Radiotelevisione italiana dal 1977 al 1982 (dove è stato assistente di Paolo Grassi, già sovrintendente della Scala e di Sergio Zavoli, una di maestri del giornalismo italiano nell’area delle relazioni istituzionali).
- Direttore generale dell’Istituto Luce (dal 1982 al 1985) nel cui ambito ha riorganizzato l’azienda di produzione e distribuzione cinematografica di Stato conseguendo brillanti risultati di mercato e nei maggiori festival mondiali.
- Dal 1985 al 1995, chiamato da Giuliano Amato, è stato, con dieci consecutivi governi (Craxi I e II, Fanfani, Goria, De Mita, Andreotti, Amato, Ciampi, Berlusconi, Dini) direttore generale dell’informazione, dell’editoria e (al tempo) della promozione culturale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In questi anni ha promosso una vasta attività comunicativa, con rilevanti responsabilità nei grandi eventi e molteplici iniziative di cooperazione culturale a livello internazionale; ha diretto a Roma con l’Unesco Media Save Art un Forum mondiale sul rapporto tra media e salvaguardia del patrimonio artistico e culturale; è stato membro della Commissione per gli istituti italiani di cultura all’estero presso la Farnesina e membro della Commissione Italiana per l’Unesco. Contemporaneamente ha gestito le normative in materia di editoria e sul diritto d’autore in una fase di vasti e radicali cambiamenti, ha gestito le convenzioni dello Stato con la Rai e le agenzie di stampa in materia di informazione, ha gestito il negoziato comunitario sull’audiovisivo.
- Tra il 1995 e il 1996 – lasciata volontariamente l’Amministrazione dello Stato – è stato direttore centrale delle relazioni esterne, culturali e internazionali del gruppo Olivetti (presidente Carlo De Benedetti, a.d. Corrado Passera), nel cui ambito ha gestito la comunicazione di trasformazione del gruppo dall’informatica alle tlc (e ha tra l’altro gestito il completamento della sponsorizzazione dell’azienda ai restauri della Cena di Leonardo a Milano e di Masolino da Panicale a Roma).
- E’ stato poi – riportando la sua residenza a Milano – dal 1997 al 2001 direttore generale del Consiglio Regionale della Lombardia (presidente G.C. Morandi), riorganizzando le funzioni dell’Amministrazione assembleare e gestendo la costituzione del coordinamento dei presidenti delle assemblee regionali a Roma (di cui è stato segretario generale fino al 2006).
Nel 2001, vinto il concorso a cattedra in Economia e gestione delle imprese a Ca’ Foscari, è stato chiamato dal rettore dell’Università IULM di Milano Giovanni Puglisi, dove è
- professore di ruolo di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica e di Politiche pubbliche per le comunicazioni,
- segretario generale della Fondazione Università IULM (ricerca applicata e formazione)
- direttore scientifico di Scuola di Comunicazione IULM, organo operativo della Fondazione nel settore della formazione post-universitaria e continua.
Nei corsi di laurea specialistici dell’Università IULM ha tenuto il corso di Immagine e identità nazionale.
Ha avuto esperienza di insegnamento come professore a contratto dal 1986 al 2001 con corsi alle Università LUISS e LUMSA di Roma, alle università di Siena e di Lugano, alle Scuole superiori della pubblica amministrazione e dal 1993 al 2001 all’Università IULM di Milano.
E’ tuttora membro
- del Consiglio superiore delle Comunicazioni presso il Ministero italiano delle Comunicazioni
- del ristretto Comitato scientifico dell’Unesco per la programmazione europea in campo culturale e scientifico (sede di Venezia)
- del “comitato di esperti” che assiste (dall’estate 2008) il sindaco Letizia Moratti nelle strategie per le politiche culturali della città di Milano.
- del Consiglio nazionale del design, radicato a Milano presso la sede dei Beni Culturali
- del Consiglio direttivo di ISIMM-Istituto di studi sui media e la multimedialità
- del Comitato scientifico e tra gli animatori della Associazione per l’economia della cultura.
- del Consiglio direttivo (come presidente) dalla Fondazione Francesco Saverio Nitti (Melfi-Roma)
E’ presidente del Consiglio scientifico di Forum PA a Roma ed è stato nel 2008 presidente del Comitato di programma di ComPA 2008 (Salone della comunicazione pubblica a FieraMilano).
Tra le esperienze e gli incarichi che ha avuto nel campo della cultura e della comunicazione:
- è stato per molti anni consigliere di amministrazione della SIAE a Roma (1985-1993)
- è stato presidente della Fondazione Piero della Francesca a Sansepolcro (1995-1996)
- presidente Conferenza europea dell’audiovisivo (Commissione/Parlamento europeo, Bruxelles 1994)
- responsabile istituzionale italiano delle Assise europee dell’audiovisivo (Parigi, 1991) e della costituzione di Eureka audivisuel (Bruxelles, 1992)
- presidente forum-festival Eurovisioni (Roma 1992-1994)
- presidente giuria internazionale del Festival di cinematografia italiana (Annecy, 1990)
- membro giuria Premio Solinas sceneggiatura cinematografica (pres. Franco Cristaldi, 1990-1992);
- coordinatore della Conferenza internazionale sui rapporti tra cinema e televisione (Roma 1979, atti in Quella parte di cinema chiamata tv , Guanda 1980).
E’ stato consigliere di numerosi ministri
- di Luigi Berlinguer alla Pubblica Istruzione, di Franco Frattini e Luigi Mazzella alla Funzione Pubblica, di Francesco Rutelli ai Beni Culturali nel campo dell’economia della cultura.
Nell’ambito del Ministero dei Beni culturali,
- ha coordinato nel 2008 la Commissione presieduta da W. Santagata per l’analisi della produzione culturale e della creatività in Italia. Il Rapporto è in via di pubblicazione (Egea, 2009)
- è stato membro della Commissione paritetica per la valutazione dei progetti di cofinanziamento per lo spettacolo dal vivo (2007-2008, Ministero per i Beni e le attività culturali).
Nell’ ambito della comunicazione pubblica, oltre alle competenze gestite nel quadro istituzionale citato (comprensive di un migliaio di realizzazioni per la Presidenza del Consiglio dei Ministri):
- ha fondato nel 1986 il coordinamento europeo dei responsabili della comunicazione istituzionale dei governi e delle istituzioni UE (Club of Venice);
- ha fondato nel 1990 e presieduto fino a tutto il 1995 l’ Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale (operatori professionali);
- ha fatto parte della commissione ministeriale che ha istituito i corsi di laurea in scienze della comunicazione, con l’incarico di redigire lo specifico tabellare delle discipline Teoria e tecniche della comunicazione pubblica e Diritto all’informazione;
- ha fondato nel 1994 e presieduto per le prime edizioni il COM.PA-Salone nazionale della comunicazione pubblica;
- ha coordinato il primo rapporto sulla comunicazione istituzionale in Italia per il Cnel (1995);
- è stato responsabile (1993-94) della bozza del primo articolato per un provvedimento quadro sulla comunicazione pubblica (divenuta d.d.l Frattini e in seguito divenuto legge dello Stato, n. 150/2000)
- ha fondato nel 1996 e diretto la rivista scientifica e professionale trimestrale Rivista italiana di comunicazione pubblica (Franco Angeli editore, G. De Rita presidente del C.S.), leader nel settore;
- è stato autore del rapporto al Ministro per la Pubblica Istruzione sul provvedimento di riorganizzazione delle funzioni comunicative della scuola in Italia (1999-2000);
- ha coordinato il secondo rapporto sulla comunicazione istituzionale in Italia per la Funzione Pubblica (2004);
- ha promosso e diretto il primo master universitario specialistico in Italia nel settore.
Nell’ambito di Fondazione Università IULM (di cui sono membri con IULM anche Assolombarda, Camera di Commercio Milano, Provincia Milano, Regione Lombardia e CTS) ha avuto le responsabilità specifiche:
- di ricerche per la candidatura di Milano a Expo 2015 e riguardanti la prospettiva del Brand Milano ;
- di ricerche riguardanti le relazioni di immagine tra Italia Romania (nella prima fase 2004-2005 con l’egida del Ministero degli Affari Esteri, di recente nel periodo 2007-2008 nel quadro di un programma di cooperazione bilaterale promosso da Unimpresa Romania l’associazione delle ventimila imprese italiane operanti in Romania (dirige l’Osservatorio sulle relazioni di identità e immagine tra Italia e Romania);
- sta coordinando l’Osservatorio sulle politiche pubbliche per la moda a Milano (per il Comune di Milano);
- ha tra l’altro la direzione scientifica della ricerca sulla creatività in Lombardia, per conto della Regione, coordinata dal prof. M. Trimarchi.
Tra le onorificenze
- Nel 1990 il Rettore dell’Università di Moròn-Buenos Aires gli ha conferito la cattedra h.c. in Diritto e Scienze sociali (nel quadro di un ampia e continuata attività di cooperazione culturale italo-argentina).
- Dal 1991 è insignito dell’onorificenza della Repubblica francese di Officier de l’Ordre du Mérit.
- Dal 1993, su proposta del presidente del Consiglio Ciampi, è insignito della massima onorificenza della Repubblica, quella di Cavaliere di Gran Croce (nel 1985 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica, motu proprio del presidente della Repubblica Pertini).
- Nel 2008 il governo romeno gli ha conferito l’onorificenza della Repubblica al merito culturale.
- Nel 2008 ha ricevuto il Premio Contursi Terme Comunicazione “alla carriera” con le seguenti motivazioni: “un percorso critico e coraggioso di un servitore delle istituzioni che ha sempre portato innovazione nei molteplici luoghi di impegno, tenendo in tensione creativa le comunità professionali guidate e il mondo esterno”.
Ha scritto numerosi libri nei suoi settori di competenza.
Tra gli ultimi: Un paese spiegabile (Etas 1998), Teoria e tecniche della comunicazione pubblica (Etas, 2003) La comunicazione di pubblica utilità (Angeli, 2004), Il fattore immagine nelle relazioni Italia-Romania(Angeli,2005), La democrazia partecipativa (Angeli 2007), Brand Milano sui profili simbolico-identitari della città di Milano (Angeli nov. 2008). Una raccolta di scritti civili in Quarantotto – Argomenti per un bilancio generazionale (Bompiani, 2008).
Sta per pubblicare un testo di ricapitolazione del suo percorso di scrittura accademica (Economia e gestione della comunicazione delle organizzazioni complesse) e alcuni testi sul tema della memoria del passato prossimo (con gli editori Marsilio e Bompiani).
E’ membro dell’Ordine nazionale Giornalisti dal 1970. Direttore di Rivista italiana di comunicazione pubblica (fondata nel 1998, Angeli editore). E’ stato opinionista di grandi giornali, tra cui Il Sole-24 ore, La Repubblica Affari e Finanza.
Contatti
· Informazioni generali in www.stefanorolando.it
· Fondazione Università IULM – Via Carlo Bo 4, 20143 Milano – tel. 02-891412695 fax 02-891412694 stefano.rolando@iulm.it / segretario.generale@fondazione.iulm.it
· Rivista italiana di comunicazione pubblica – Via Ludovisi 35, 00187 Roma – tel. 06-42013666 fax 06-42011534 – civicom@civicom.org.
1 gennaio 2009