Club of Venice, conferenza a Riga. Com e voto europeo

Club of Venice

Conferenza a Riga ( Lettonia). Comunicazione e analisi del voto europeo. Strategie per arginare astensione e rianimare partecipazione
 
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(Riga, 5 giugno 2014) – Si è aperta oggi al Ministero degli Esteri della Lettonia a Riga (sarà la Lettonia a succedere all’Italia alla presidenza di turno della UE, il primo gennaio 2015) la conferenza del network dei responsabili della comunicazione dei governi e delle istituzioni europee, per svolgere una prima analisi del “dopo voto”, con una lettura del chiaroscuro comunicativo che è evidente dai risultati. 
Due gli interventi di apertura, quello del ministro degli Esteri della Lettonia, Edgars Rinkevics e quello del presidente del Club of Venice Stefano Rolando.
Il ministro Rinkevics ha tra l’altro detto: “Ci sono ora due tendenze nella reazione del sistema dei paesi membri, tra di loro contraddittorie. La crisi economica non e’ finita e per contrastarla serve più integrazione. Ma alcuni paesi stanno dicendo il contrario, tra essi la Gran Bretagna. Il tema e’ aperto e peserà molto sulle due prossime presidenze, quella italiana e quella lettone”.
Il presidente del coordinamento europeo del CdV ( che riunisce da 28 anni una rete ormai di 35 responsabili, nazionali e comunitari), Stefano Rolando, ha ricordato alcuni punti critici: “Il dato finale del 56,1% di astensione – per il quale i partiti europei più votati, il PPE e il PSE, ottengono in realtà l’11% e il 10% dei consensi dei cittadini con diritto di voto,  apre questioni politiche, istituzionali e comunicative. Lo storytelling dell’Europa non è finito con la conquista della pace. Ma malgrado l’accento pro o contro l’ Europa, ovvero questa Europa, che le elezioni hanno avuto, non si è profilato un nuovo storytelling affidato ora alla nuova governance”. 
Molti i contributi in programma. Sull’analisi del voto relazioni della tedesca Mayte Peters (Publixphere) e dell’inglese Stephen Clark  direttore delle Relazioni con i cittadini del Parlamento europeo. Sulle strategie comunicative per fronteggiare la crisi economica, dibattito coordinato dal lettone Zigurds Zakis con la partecipazione dei delegati di quasi tutti i paesi. Conferenza di Anne Gregory (Università di Leeds) sui profili integrati (politici, economici, giuridici e comunicativi) della formazione dei leaders del futuro. Infine analisi dell’agenda dei punti innovativi delle iniziative nei paesi membri (Public diplomacy, cooperazione e partenariato, innovazione tecnologica) e in particolare sui nuovi indirizzi del tema “capacity building” in materia di comunicazione istituzionale.
Ancora il ministro degli Esteri Rinkevics ha fornito nel corso della sessione anticipazioni sui profili della presidenza lettone nel 2015. “Sarà centrata sulla crescita economica – ha detto – con alcuni punti che ci caratterizzano. L’innovazione è un tema caro ai paesi baltici, ma anche il tema del partenariato verso l’est in particolare e’ messo in agenda con grande rilievo dalla vicenda ucraina”. 
Prevista nelle conclusioni dei lavori – con il coordinamento del segretario generale del CdV Vincenzo Le Voci ( Consiglio UE) – la tematizzazione  della conferenza autunnale in svolgimento in Italia, nel quadro del semestre di presidenza italiana, che sarà promossa dal Dipartimento Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 
Presente alla seduta di apertura dei lavori l’ ambasciatore d’Italia in Lettonia Giovanni Polizzi. 

La relazione introduttiva al link
http://www.stefanorolando.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1372;la-rai-e-milano-relazione-introduttiva-stefano-rolando&catid=39;testi&Itemid=63