Associazione Radicali Como
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Nota per la stampa
Esposto dei Radicali di Como in Procura della Repubblica a Como
per richiesta controlli “a tappeto” su regolarità firme
e su comportamento media nel territorio coerente a disposizioni legge
Como 6.3.2010
Si acclude copia dell’esposto che questa mattina l’Associazione Radicali Como ha presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale.
“Abbiamo svolto un passo a tutela dei diritti dei cittadini-elettori – ha dichiarato il segretario della Associazione dei Radicali di Como Aldo Guffanti – azione che in questi giorni è stata del resto anche invocata dallo stesso presidente uscente della regione Lombardia, nel pieno convincimento che questa campagna ha visto infinite irregolarità e, per quel che ci riguarda, assolute regolarità. Così da lasciare all’azione della magistratura – che deve essere arbitro di simili contesti – il diritto/dovere di agire per tutelare la verità e garantire il corpo elettorale”.
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Associazione Radicali Como
Spett. Procura della Repubblica
presso il Tribunale di
Como
Como 6 marzo 2009
Noi sottoscritti Leonardo Russo in qualità di presidente della Associazione radicale “Radicali,laici e liberali per Como” (detta Associazione Radicali Como) e Aldo Guffanti in qualità di Segretario di detta Associazione, esponiamo a codesta Procura l’urgente istanza – conforme ad altri esposti presentati nella Regione e in altre parti del paese – di volere compiere i controlli previsti dalla legge in ordine a :
1. verifiche sulla coerenza di tutte le forme procedurali in ordine alla raccolta e autenticazione delle firme delle liste elettorali presentate per le elezioni regionali 2010 nella circoscrizione provinciale di Como;
2. verifiche sull’applicazione della legge (sollecitata dalla Prefettura di Como con circolare agli organi di informazione in data 15 febbraio u.s.) riguardante l’assicurazione di pari trattamento mediatico nei confronti di tutte le forze politiche partecipanti alla competizione.
Riguardo al punto 1 i sottoscritti – unitamente ai candidati della Lista Bonino Pannella che hanno svolto il presidio ai tavoli preposti alle firme nel periodo di legge (Stefano Rolando, Gabriella Barbaro, Rosella Colombo oltre allo scrivente Aldo Guffanti) – sono testimoni di diffusa notizia da parte dei cittadini di condizioni di irregolarità (firme apposte in casa e nei luoghi di lavoro e non nei luoghi formali; firme illeggibili; firme accordate a più liste; firme non acquisite sulle “liste chiuse” ma genericamente; firme non contestuali alla autenticazione; eccetera). E in ordine a tale punto presentano documenti di contesto di cui all’allegato A.
Riguardo al punto 2 i sottoscritti – sempre unitamente ai candidati della Lista Bonino Pannella su citati - presentano sia documentazione contestuale (Allegato B 1) sia documentazione del costante impegno svolto da tale Lista e dalla Associazione (dai sottoscritti rappresentata) di sollecitare gli organi di informazione del territorio al rispetto della legge (L. 22 febbraio 22000 n. 28) e della sollecitazione prefettizia di cui sopra (Allegato B2), dimostrando che tali azioni non hanno prodotto sostanziale riscontro in ciò che i media territoriali hanno pubblicato o trasmesso.
Confidando nell’azione di controllo integrale – che del resto è stato pubblicamente sollecitata anche dal presidente uscente della Regione Lombardia in relazione a vulnus dallo stesso lamentati a seguito di azione di richiesta di verifica compiuta dalla Lista Bonino Pannella presso i competenti uffici alla Corte d’Appello di Milano – si acclude la documentazione e si resta a disposizione di Codesta Procura per ogni adempimento integrativo o chiarificativo rispetto a cui comunque si fa riserva.
In fede
Leonardo Russo Aldo Guffanti
(tel. 031-733048) (339-5977946)
Esposto depositato alle ore 11.45 di sabato 6 marzo presso il Registro Generale della Procura della Repubblica a Como