Care, cari milanesi. 101 firme all’appello di Inziativaperil51 aperto da Bassetti e Onida.

Sul Corriere della sera di venerdi 13 maggio 2011 il testo sottoscritto da 101 cittadini milanesi

 
Care, cari milanesi
dopodomani si vota, a Milano come in altre città italiane.
Per qualcosa che da sempre ci sta a cuore:
il governo non solo dei luoghi di vita e lavoro, ma anche dell’ambiente e della salute,
della condizione del nostro benessere, del sistema che ci assicura coesione e sviluppo.
Salute, benessere, coesione e sviluppo non sono beni garantiti.
Se quel governo manca gli obiettivi, tradisce gli elettori, si dimostra incompetente,
possono trasformarsi in malessere e crisi.
Noi non siamo candidati, pochi di noi hanno oggi una vera e propria militanza politica,
viviamo nella società delle professioni, nel campo della ricerca e dell’università,
nelle imprese, nell’associazionismo sociale ed economico.
Molti di noi hanno servito istituzioni, governo, parlamento, regioni, la nostra città.
Con esperienze che ci aiutano a capire chi promette a vanvera per cercare voti e consenso
e chi metterà tutto il suo impegno per assicurare un patto tra istituzioni ed economia e a
migliorare i nostri prossimi anni.
Facendo dell’attrazione delle risorse un obiettivo per mantenere la competitività.
Facendo dell’Expo una cosa seria e non una corsa per posti senza ricadute utili.
Facendo dell’ambiente un bene da salvaguardare per noi e i nostri figli.
Facendo della cultura un valore e un simbolo.
Facendo della solidarietà un vanto collettivo.
Abbiamo ascoltato personalità di questa città, con prolungate esperienze nelle istituzioni,
farci un discorso chiaro: “la società civile di questa città ora è per il cambiamento”.
E’ per il cambiamento perché, dopo venti anni di governo di una parte politica,
le coalizioni mostrano debolezze e vizi, incrostano poteri, esauriscono spinte propulsive.
Questa è la democrazia, quella liberale.
Quella dell’alternanza, nel rispetto gli uni degli altri. Questo è il clima che vogliamo per Milano.
Non la rissa, l’evocazione di fantasmi, la caccia ai nemici, le bugie premeditate.
Per nascondere poi quel clima di scarsi risultati, di errori, di manchevolezze visibili.
A Palazzo Marino l’Amministrazione è depressa e irritata, non è più quella di una volta.
I provvedimenti sono oggetto di violente lotte di potere. Milano conta meno in Italia e nel mondo.
Sì, siamo per il cambiamento.
E abbiamo sottoscritto l’appello di Piero Bassetti che auspica che il cambiamento avvenga ora.
Un cambiamento che si può manifestare con molti modi di votare.
Per un diritto a criticare le cose. Sapendo che vi sono le condizioni per un nuovo dialogo
tra Comune e cittadini, tra amministratori e sistema economico e professionale,
tra responsabili dei servizi pubblici e interessi di giovani, lavoratori, donne, famiglie.
Abbiamo letto i progetti di chi si candida a governare diversamente la città.
Troviamo alcuni di questi progetti sensati e interessanti. Al ballottaggio sarà il programma di
Giuliano Pisapia
a doversi confrontare con l’attuale coalizione e a guardare ad alleanze più vaste.
Per cercare di rappresentare poi una vera maggioranza di cittadini e di interessi generali.
Molti di noi – così come molti giovani anche – credono meno alla rissa tra destra e sinistra.
E credono molto di più a chi da prova di mandare avanti la città (e anche il Paese).
Anziché fermare le cose, spesso per tornaconto. Ricacciando il bisogno di progresso e di futuro.
Che i più sperano di vedere presidiato da amministratori seri, come Giuliano Pisapia,
impegnati – secondo un’antica tradizione di Milano – nel bene comune.
 
Pagina non messa sul conto dei cittadini attraverso i rimborsi elettorali.
Promossa dai 101 firmatari di Iniziativa per il 51
 
Con Piero Bassetti, primo pres. Regione Lombardia, già parlamentare e presidente Camera Commercio
e Valerio Onida, professore em. Diritto Costituzionale Università Milano, già pres. Corte Costituzionale
Michele Achilli, architetto, già parlamentare di Milano
Guido Aghina, operatore culturale, già assessore Cultura Comune di Milano
Luigi Amman, progettista impianti, già consigliere comunale e presidente ATM
Giuseppe Amoroso, avvocato
Danilo Annoni, professore Dipartimento di Architettura Politecnico
Ezio Antonini, avvocato
Rosellina Archinto, editore, già consigliere comunale Milano
Mario Artali, vice-presidente BPM, già ad SME e già parlamentare di Milano
Guido Artom, già assessore Bilancio del Comune,  già presidente Poldi Pezzoli
Giovanni Baccalini, già assessore Edilizia Comune di Milano
Claudia Balotta, professore Malattie Infettive, Facoltà Medicina Università di Milano
Giampiero Bellini, manager nel settore farmaceutico
Luca Beltrami Gadola, docente Architettura, imprenditore, editorialista Repubblica
Giuseppe Berger, collezionista d’arte
Felice Besostri, avvocato, già parlamentare di Milano
Otto Bitjoka, presidente Fondazione Ethnoland
Sergio Bologna, storico movimento operaio e presidente LUMHI
Elio Borgonovi, professore Economia pubblica Università Bocconi Milano
Lorenzo Boscarelli, partner GEA, promotore Associazione Milano Riparte
Giovanna Bossotti, avvocato
Salvatore Bragantini, operatore finanziario, già commissario CONSOB
Mauro Buscaglia, direttore Maternità-Infanzia Ospedale San Carlo
Sandro Cabrini, architetto e pittore
Paola Calvetti, operatrice culturale e editoriale
Riccardo Cappellin, professore Economia politica Tor Vergata Roma
Claudio Casaletti, dirigente di banca
Mariagiulia Castagnone, direttore editoriale Piemme
Leonardo Castellano, fisico, già docente Fisica Numerica Univ. Milano
Piero Castellini, architetto
Giorgio Cavalca, dottore commercialista
Luigi Cella, avvocato
Daniele Checchi, preside Scienze politiche Università degli Studi Milano
Giovanni Cominelli, esperto politiche educazione, già consigliere Regione Lombardia
Francesca Crippa Floriani, presidente Associazione Amici Fondazione Floriani
Achille Cutrera, avvocato, già senatore lombardo
Carlo dalla Chiesa, imprenditore
Remo Danovi, avvocato
Clara De Braud, docente Cattolica di Milano, segretario generale AICIB
Antonio De Lillo, preside di Sociologia Università Milano-Bicocca
Cesare Degli Occhi, avvocato
Carlo Dell’Aringa, professore Cattolica, membro CdA BPM
Andrea De Micheli, comunicatore, produttore di spot ed eventi
Davide Diamantini, docente Scienze Formazione Università Milano Bicocca
Ottavio Di Blasi, architetto
Lino Duilio, parlamentare, già dirigente Cisl e Inail, direttore Popolarea
Antonio Duva, giornalista, già parlamentare di Milano, già presidente AEM
Anna Paola Fascetti, collezionista arte
Giusi Ferrè, giornalista
Paolo Ferri, professore Tecnologie didattiche, Università Milano-Bicocca
Carlo Fontana, vice-presidente Fond. Balzan, già sovrintendente Scala e parlamentare Milano
Giuseppe Fossati, notaio
Mario Gandini, senior private banker Banca Ifigest
Mariapia Garavaglia, già ministro Sanità e presidente CRI, senatrice della Repubblica
Jacopo Gardella, architetto
Luciano Gattinoni, direttore Anestesia e Rianimazione Policlinico
Giovanna Giampà, avvocato
Linda Gilli, imprenditrice e manager
Umberto Giovine, consulente, giornalista, già parlamentare lombardo
Laura Hoesch, avvocato
Alessandra Kusterman, Direttore PS Ostetricia Ginecologia Mangiagalli
Lodovico Isolabella, avvocato
Gianni Locatelli, giornalista e manager, già dir. Sole24Ore, già dg della RAI
Susanna Mantovani, pro-rettore Univ. Milano-Bicocca, già assessore Educazione Milano
Francesco Marena, avvocato
Alberto Martinelli, professore Università degli Studi Milano, già preside Scienze Politiche
Gianna Martinengo, imprenditrice nel settore ICT
Guido Martinotti, professore Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze
Piergiuseppe Merlo, dirigente di azienda
Agostino Migone de Amicis, avvocato, presidente Fondazione mons. A. Ghetti
Vincenzo Monaci, imprenditore, già commissario AGCOM
Paola Mosconi Galeazzi, ricercatore settore biomedico
Fabrizio Onida, professore Economia int. Università Bocconi, già presidente ICE e IRS
Fulvio Papi, filosofo, scrittore e giornalista
Luciano Pilotti, professore Economia imprese Università degli Studi Milano
Alessandro Profumo, banchiere              
Paolo Prota Giurleo, imprenditore e manager, presidente Jakala Group, già ad Autogrill
Anna Puccio, manager
Pippo Ranci, professore Università Cattolica, già pres. Autorità energia elettrica e gas
Emanuele Ranci Ortigosa, direttore scientifico IRS, già presidente ACLI Milano
Bianca M. Ranzi Lebano, professore em. di Scienze, resp. Associazione Vozza M. Melloni
Sabina Ratti, dirigente di azienda           
Carlo Alberto Rinolfi, manager
Stefano Rolando, professore Univ. IULM, già dg Pres. Cons. Ministri e Cons.Reg.Lombardia
Sandra Rocchi, pubblicista e assistente sociale
Fulvio Ronchi, designer, docente di Identità visuale
Ennio Rota, medico, già presidente Legambiente Milano
Mario Sanchini, ingegnere
Fulvio Scaparro, psicoterapeuta
Piero Schlesinger, avvocato, professore em. Cattolica, già presidente BPM
Giovanni Scirocco, docente Storia contemporanea Università di Bergamo
Francesco Somaini, docente Storia medioevale, presidente Circolo Carlo Rosselli
Annamaria Testa, pubblicitaria, docente e saggista
Maurizio Trezzi, fisico,docente universitario comunicazione sociale
Giuseppe Varchetta, manager personale e organizzazione, docente Milano-Biciocca
Sergio Vicario, imprenditore comunicazione
Franco Moro Visconti, avvocato
Marco Vitale, economista, docente, già assessore Bilancio e pres. Ferrovie Nord.
Mario Viviani, avvocato, già CdA ISAP
Umberto Voltolina, ingegnere, presidente Fondazione Sandro Pertini.
 
 I cittadini che vogliono aderire possono scrivere a 51percento@gmail.com
 
 
Committenti responsabili: Franco d’Alfonso e Pierfrancesco Barletta