Antonio Maccanico (23 aprile 2013)
La radio annuncia la scomparsa di Antonio Maccanico, 88 anni, avvenuta a Roma. Il ricordo personale – affettuoso e deferente per un grande servitore dello Stato e per un esponente civilissimo della cultura liberaldemocratica italiana – va allo stretto collaboratore di Sandro Pertini, all’alto funzionario istituzionale, al sottosegretario a Palazzo Chigi nel governo Ciampi (con cui ebbi a mia volta stretta collaborazione), al ministro delle Comunicazioni che migliorò il contesto istituzionale e normativo e non fu al rimorchio di lobbies.
Propongo il testo di un ampio colloquio con lui (pubblicato dalla rivista Mondoperaio n. 1 /2011) – nel quadro di una serie di interviste dedicate ai 150 anni dell’unità italiana – da cui colgo una frase centrale: “Manca la percezione del destino comune. Il mio rammarico maggiore è quello di non aver visto né nel dopoguerra né negli anni ’80 quella alleanza tra democrazia laica e socialisti che sarebbe stata la vera rivoluzione italiana”.